martedì 31 gennaio 2017
lunedì 30 gennaio 2017
venerdì 27 gennaio 2017
giovedì 26 gennaio 2017
mercoledì 25 gennaio 2017
martedì 24 gennaio 2017
lunedì 23 gennaio 2017
Alessandra Peluso alla Icaro Bookstore con Arcadia Lecce, Carpe Diem e le Ali di Pandora
Le associazioni Arcadia Lecce, Le Ali di Pandora,
Carpe Diem organizzano per mercoledì 25 gennaio 2017 alle ore 19,00 presso
Libreria Icaro (Icaro Bookstore) in Via Felice Cavallotti 7/a a Lecce la
presentazione delle due pubblicazioni di Alessandra Peluso per iQdB Edizioni di
Stefano Donno. Presenta l’autrice lo scrittore e critico Antonio Errico.
Introdurranno la serata Valentino Zanzarella (Presidente Ass. Arcadia
Lecce), Giorgio Pala (Presidente Ass. Carpe Diem), Ambra Biscuso (Ass. Ali di
Pandora), Mauro Ragosta (Presidente Salento d’Esportazione)
Sul boxer del nonno verso la poesia - Un
"vademecum" per passeggiare tra versi e pensieri. Non conosce
stagioni la poesia né tempo, "comincia nel punto in cui le parole che di
solito pronunciamo si rivelano banali o comunque inadeguate, quando non
riescono ad esprimere il nostro rapporto con gli esseri e le cose, con le
esperienze che attraversano la vita, con le esistenze con cui ci confrontiamo,
di cui abbiamo bisogno di stringere il senso, di comprendere la trama, di
svelare l'intreccio". In questo "prezioso libello" gli incontri
di Alessandra Peluso con Antonio Errico, Carlo Stasi, Eliana Forcignanò, Elio
Coriano, Enrico Romano, Francesco Aprile, Francesco Pasca, Gianluca Conte,
Giuseppe Greco, Lara Carrozzo, Marco Vetrugno, Marcello Buttazzo, Maria Pia
Romano, Maurizio Leo, Anastasia Leo, Mauro Ragosta, Pierluigi Mele, Stefano
Donno, Vito Adamo, Vito Antonio Conte, Walter Vergallo e Lorenzo Martina.
"L'entusiasmo e la passione sono le prerogative
necessarie affinché ogni idea, o sogno si possa realizzare, e così è stato con
"Sul boxer del nonno verso la poesia": amo la poesia, questa terra, e
desidero offrire innanzitutto una cartina tornasole a chiunque voglia
avvicinarsi al testo. Vorrei che i poeti di oggi siano ricordati e soprattutto,
si conoscano le loro origini; vorrei..., non solo, il desiderio anche di
rendere chiara l'atmosfera che si respira nel Salento, e poi, un sogno
verriano, creare rete tra di noi salentini ed esportare la nostra poesia al
nord, senza presunzioni o pregiudizi di genere, solo per quell'unico grande
amore che unisce ed è la poesia". (Alessandra Peluso)
Happy Different - un modo diverso per essere felici,
una felicità differente, o un differente modo di approcciarsi alla felicità.
Quante possibilità ci presenta la vita, molteplici soluzioni: sta a noi
scegliere quella più adeguata per renderci felici. Nella complessità
dell'esistere, Alessandra Peluso afferma come il pensiero attraverso un
excursus storico-filosofico sia un potente strumento per una vita
consapevole. A sostegno di ciò, l'individuo, conoscendo il proprio Io e
l'inconscio, diventa il protagonista della vita e non più la vittima; ecco
allora, che, per scongiurare quest'ultima condizione, gli si offre
l'opportunità di affidarsi alla consulenza filosofica, o al filosofo, o alla
Sophia-Analisi e comprendere che ciascuno è artefice di se stesso. Attrae
persone, crea relazioni benefiche solo se ha ben compreso quanto sia autorevole
la mente umana. Sta a noi la scelta! Sta a noi trovare la risposta! Sta a noi
essere Happy Different!!!
Alessandra Peluso salentina, filosofia e poesia la sua
vita; si è laureata in Filosofia, dottore di ricerca in Scienze
bioetico-giuridiche con una tesi di dottorato "Dal trapianto allo
xenotrapianto. Una via per garantire la disponibilità di organi".
Correttrice di bozze ed editor presso l'Università del Salento nel progetto
"Enciclopedia di Bioetica". Impegnata in comunicazione ed editoria. Critico
letterario. Collabora con Affari Italiani, Corriere Salentino, e scrive
interventi per la rivistadi filosofia "Filosofia e nuovi sentieri"
159 N 2282 - 5711. Ha pubblicato saggi filosofici su "Albert Camus e Georg
Simmel"; "Xenotrapianti: le biotecnologie animali e la
brevettabilità"; "Dalla Bioetica alla biopolitica", in onore del
professore emerito Antonio Tarantino, ESI, 2014; "Il corpo delle donne e
la bioetica", Limina Mentis, 2015; "Nascite (controllo delle)",
voce, IX vol.,"Enciclopedia di Bioetica e Scienza Giuridica", ESI,
2015; "Happy different. Per una filosofia del benessere", iQdB, 2015.
Pubblicazioni poetiche: "Canto d'Anima Amante", Luca Pensa editore,
2011; "Ritorno Sorgente", Lieto Colle, 2013. Ha pubblicato in
"Umane transumanze", antologia poetica, De Comporre Edizioni, 2014.“
iQdB edizioni di Stefano Donno / Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 / 73107 Sannicola (LE) / Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
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Boccassini
Public Relations – Raffaele Santoro
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venerdì 20 gennaio 2017
giovedì 19 gennaio 2017
mercoledì 18 gennaio 2017
martedì 17 gennaio 2017
lunedì 16 gennaio 2017
iQdB Edizioni di Stefano Donno con The Doors di Giuseppe Calogiuri a Salento incontra gli Stati Uniti a Taurisano
A Taurisano di scena la
grande musica jazz. Benny Benack III dagli Stati Uniti e il suo Italian Quartet
incontrano il Salento con i Bija. Evento speciale il 19 gennaio con la seconda
edizione di OdA Music Fest. Ospite il celebre trombettista e cantante americano
insieme ai Bija e al musicologo Alceste Ayroldi. Anche quest’anno a Taurisano (Lecce) torna la
grande festa della musica targata OdA Officina degli Artisti (associazione
artistico musicale). Nata con l’intenzione di diffondere la cultura musicale
degli strumenti a ottone, OdA Music Fest nella prima edizione ha ospitato i
MOYA, quartetto internazionale di tromboni arrivato da Ginevra. Quest’anno si
celebra un incontro musicale ad alto livello tra gli Stati Uniti e il Salento:
Benny Benack III Quartet, il giovane cantante e trombettista nato a Pittsburgh,
nella Pennsylvania, accompagnato da tre musicisti del sud Italia (Giuseppe
Venezia al contrabbasso, Elio Coppola alla batteria e Daniele Cordisco alla
chitarra), dividerà il palco con il trio salentino dei Bija, composto da Marco
Puzzello alla tromba, Francesco Pellizzari alla batteria e Gabriele di Franco
alla chitarra. Nel corso della serata, le due band presenteranno i propri album
con numerosi brani inediti. Appuntamento giovedì 19 gennaio alle ore 20 presso
il salone “Mirella Solidoro” della chiesa parrocchiale Santi Martiri, Giovanni
Battista e Maria Goretti. «Sarà uno spettacolo mirato a valorizzare la
creatività della musica attraverso il virtuosismo del jazz e della world
music», spiega Marco Puzzello, direttore artistico di OdA, «in programma anche un
brano nel quale fonderemo i nostri due generi: le sonorità della musica
mediterranea dei Bija, infatti, incontreranno quelle d’oltreoceano di Benny,
evidenziando l’unicità dell’espressione musicale». A introdurre e presentare al
pubblico i due progetti musicali ci sarà il noto critico e musicologo Alceste
Ayroldi che guiderà il pubblico all’ascolto musicale e alla presentazione degli
album. Infine, nell’ambito del progetto
OdA library verrà presentato il libro - The Doors in direzione del prossimo
Whiskey bar - scritto da Giuseppe Calogiuri e pubblicato da iQdB Edizioni di
Stefano Donno. Il volume racconta gli anni ’60 attraverso gli 11 brani che
compongono il primo album della band capaci di levare una benda dagli occhi
dell’ascoltatore che, finalmente, è libero di comprendere un retroterra
artistico comune a tanti musicisti e tante band che proprio in quei colori
hanno potuto trovare un humus intellettuale comune al quale attingere. Un album
“The Doors” dietro cui si cela la fine di un decennio con la buia ombra del
Vietnam dietro l’angolo alla quale fa da contrappunto il luccicante sole della
“Summer of love”. Durante il pomeriggio ci sarà la masterclass aperta a
tutti gli strumentisti e cantanti, sulla musica jazz e il canto jazz con Benny
Benack III e i suoi musicisti, per info e iscrizioni contattarci sul sito www.odataurisano.it.
OdA Music Fest 2nd
edition è organizzato da OdA Officina degli Artisti con la collaborazione della
Consulta Giovanile di Taurisano, del Comune di Taurisano – Assessorato alla
cultura, della parrocchia Santi Martiri Giovanni Battista e Maria Goretti, ACLI
arte e spettacolo Lecce (resp. Raffaele Santoro), DbAudio Store Taurisano (Le),
Associazione Arte in Terra, Bazù Centro Studi,
Benny
Benack III Quartet
Benny Benack è un
trombettista e cantante statunitense che negli ultimi tempi sta riscuotendo un incredibile
successo internazionale per la sua notevole versatilità, ottima tecnica e
padronanza del linguaggio jazz. Nel 2014 è stato semifinalista al prestigioso
“Thelonious Monk International Competition” e Wynton Marsalis, in una recente
intervista, lo ha indicato tra le nuove promesse del jazz internazionale. Da
trombettista ha vinto numerosi premi, tra cui Carmine Caruso International Jazz
Trumpet Soloist Competition (2011), National Trumpet Competition for jazz
(2010), National Trumpet Guild Jazz Competition e altri; inoltre, ha ricevuto
diversi importanti riconoscimenti anche per le sue doti canore. Ma la carriera
di questa giovane promessa non è fatta solo di premi poiché si sta distinguendo
come turnista in alcuni tra gli ensemble più richiesti nella scena musicale newyorchese.
Tra queste collaborazioni c’è quella che l’ha portato al suo primo debutto per l’etichetta
discografica “Blue Note Records” al fianco della pianista Chihiro Yamanaka. La
sua vita è a New York dove si esibisce nei migliori club, tra cui: Blue Note,
Iridium, Smoke, Lincoln Center Dizzy’s Club Coca Cola, Small’s, The Bar Next
Door, Minton’s Harlem e di recente ha avuto anche l’opportunità di andare in
tournee in Giappone, Russia e Ucraina. Il progetto nasce dalla collaborazione
tra Benny Benack III (tromba e voce) e i musicisti Elio Coppola (batteria),
Giuseppe Venezia (contrabbasso) e Daniele Cordisco (chitarra). Questi ultimi, nelle
loro recenti tournee oltreoceano, hanno dato vita al quartetto con l’idea di
promuovere un jazz, sì legato al mainstream, ma che comprende anche il percorso
di innovazione dato vita nell’ultimo ventennio, a New York, dalla nuova
generazione di musicisti legati comunque alla tradizione. Il repertorio di
questa formazione verte principalmente su composizioni originali di Benack e
Cordisco, di stampo hard bop, senza escludere alcune composizioni d’importanti
autori ai quali Benny Benack ha reso un tributo componendone il testo.
Bija
Band
La parola “Bija” nella
lingua sanscrita vuol dire “seme” e rappresenta l’origine e al tempo stesso la causa
di tutte le cose. È la vibrazione, il suono primordiale da cui ha avuto
principio tutto. Da questa fascinazione linguistica così evocativa nasce nel
2011 il gruppo dei Bija che dà vita a un trio atipico formato da chitarra
elettrica, tromba e batteria con l’obiettivo di mettere in discussione l’idea stessa
di orchestrazione e di arrangiamento. Il risultato è una scrittura eclettica e
fantasiosa che pesca dai diversi ambienti musicali frequentati dai tre, dal rock
alla classica alla world e ovviamente al jazz. I Bija sono composti da Gabriele
di Franco (chitarra e loop), Marco Puzzello (tromba e flicorno) e Francesco
Pellizzari (batteria e percussioni) La loro musica è un’attitudine postmoderna
all’arrangiamento che si manifesta in chiaroscuri espressionistici, melodie
narrative, tempi dispari e suoni caldi. Nel maggio 2012 vincono il premio della
critica al B-LIve contest, a giugno vincono il Soundslices contest 2012 e
vengono selezionati fra artisti di tutto il mondo come finalisti per i concorsi
internazionali del Jimmy Wood Award ‘12 e per il Nicola Tiberio Award ‘12. Nel
luglio 2012 sono ospiti di Otranto Jazz Festival e ad agosto vincono il primo
premio come band rivelazione dell’anno 2012 al Jazzup Festival diretto da Greg Burk.
Nel marzo 2013 sono finalisti al concorso Italia Wave Band 2013 e condividono
il palco con i ModenaCityRamblers. Nell’autunno 2014 esce il loro primo album
(SLAM production).
Associazione
OdA Officina degli Artisti
Diretta artisticamente
da Marco Puzzello, giovane e brillante trombettista di Taurisano, è un’associazione
di musica e arte inaugurata il 23 novembre 2013 dove si tengono numerosi corsi:
canto, tromba e ottoni, pianoforte, chitarra classica ed elettrica, basso
elettrico, sax, scrittura creativa, canto rap, armonia e storia della musica,
musicoterapia. Tra le numerose attività che si svolgono ci sono il cineforum,
jam session, masterclass, corsi di artigianato, presentazioni di Cd e libri.
Sorge in un ambiente profondamente simbolico, un’officina meccanica, quasi a
evidenziare che laddove si riparavano motori e biciclette ora, attraverso l’insegnamento
della musica, si “riparano” le asprezze della vita, si educa al bello, si
accende la passione e il gusto per l’arte. Un luogo dove la musica è sempre al
di là, irraggiungibile, eppure sempre dentro di noi, presente, operante, viva.
Un luogo che rende felice chi può comunicarla ancora con pienezza e felice
anche chi soltanto può tendersi a riconoscerla, a ripensarla, a far sentire che
esiste.
INFO - Antonio Sanfrancesco
+339 6248282 / antonio.sanfrancesco@gmail.com
mercoledì 11 gennaio 2017
Il 13 e 14 gennaio 2017 si presenta l’antologia Poesia e Arte a cura di Laura Garavaglia (iQdB Edizioni di Stefano Donno) alla Città di Lomazzo e al Comune di Tremezzina (Como)
Primo appuntamento - Città di Lomazzo
(Como) con l’Assessorato alla Cultura, la Casa della Poesia di Como, il 13
gennaio 2017 ore 20,45 presso il Museo Diffuso Dolores Puthod, Sala Consigliare
Comune di Lomazzo in Piazza Quattro Novembre 4 presentano per iQdB Edizioni di
Stefano Donno l’antologia a cura di Laura Garavaglia dal titolo “Europa in
versi. Poesia e Arte”. Interverranno l’editore Stefano Donno, la curatrice
Laura Garavaglia, e il giornalista Pietro Berra.
Secondo appuntamento - Comune di Tremezzina
(Como), la Casa della Poesia di Como, il 14 gennaio 2017 ore 20,45 presso la
Biblioteca di Lenno in via Al Soccorso, Lenno (Como) , presentano per iQdB
Edizioni di Stefano Donno l’antologia a cura di Laura Garavaglia dal titolo
“Europa in versi. Poesia e Arte”. Interverranno l’editore Stefano Donno, la
curatrice Laura Garavaglia, e alcuni poeti tra cui la premiata Rosa Maria
Corti.
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ODE AL VENTO DI PIETRO BERRA (iQdB Edizioni di Stefano Donno il 12 GENNAIO 2017 a Nesso (Co)
Giovedì 12 gennaio dalle ore 21, 00 a Nesso (Co),
presso la sala consiliare del Comune, via Pietro Binda 9 si presenterà il
lavoro di Pietro Berra edito da (iQdB Edizioni di Stefano Donno) dal titolo
“Ode al vento (Una historia de antípodas)”. Intervengono: Pietro Berra
(autore) e Stefano Donno (editore I Quaderni del Bardo, Lecce). Presenta: Laura
Garavaglia, presidente della Casa della poesia di Como. Letture di Pietro Berra
e Vito Trombetta (poeta e attore)
La sesta raccolta di poesie di Pietro Berra, con testo
a fronte in spagnolo a cura del poeta cileno Mario Castro e di Mirna Ortiz, è
un viaggio sentimentale, letterario e metaforico tra due paesi, l’Italia e il
Cile, lontani geograficamente, ma sorpredentemente vicini dal punto di vista
umano. Una ricerca di luoghi dell’anima, seguendo l’ispirazione dell’amore, dei
paesaggi, della poesia (di Pedro Salinas e Pablo Neruda, in particolare) e
degli emigranti del secolo scorso. “Ode al vento (Una historia de antípodas)”
(42 pagine, 7 euro) del comasco Pietro Berra, alla sua diciannovesima
pubblicazione in volume, la sesta in versi, propone un viaggio tra l’Italia e
il Cile, che combina sogno e realtà, richiami poetici (un’eco di Neruda è
presente, non a caso, fin dal titolo) e affettivi (la donna amata, che sulle
ali della poesia si è trasferita da Santiago al lago di Como), stagioni della
natura e della creatività umana, storie d’amore e di emigrazione. Il libro è
inserito nella collana di poesia delle edizione I Quaderni del Bardo Edizioni
curate da Stefano Donno, che puntano a recuperare il valore umano e sociale
della parola poetica, vivendo nel rapporto diretto tra l’autore e il suo
pubblico, fatto di incontri, più che di semplici presentazioni, anche a
domicilio. E da una serie di incontri è nato questo libro: in primis quello tra
Pietro Berra e Mirna Ortiz Lopez, che “Da opposti cieli guardavano / la stessa
luna di novembre. // Lui dalla terrazza sospesa / tra il castello del
Barbarossa / e le cime dei noci. / Lei sopra l’insegna del centro /commerciale
di Ñuñoa” e poi con il poeta cileno (che vive tra la Svezia e la Romania) Mario
Castro Navarrete, curatore della traduzione dei testi in castigliano con la
collaborazione della Ortiz Lopez. Anfitrione di questi incontri il grande poeta
spagnolo della generazione del ’27 Pedro Salinas (Mirna gli ha dedicato un
gruppo su Facebook, che è stato luogo di conoscenza prima di quelli materiali)
cui è dedicata l’epigrafe che apre il volumetto (“I cieli sono uguali /
guardarli ci avvicina”). Le poesie sono tutte inedite, tranne una: la già
citata “Luna di novembre”, che lo sorso settembre fu lanciata su piazza Duomo a
Milano, assieme ai testi di altri autori cileni e italiani, in uno dei
“Bombardeos de poemas” che il collettivo Los Casagrande sta organizzando da 15
anni nelle città che subirono ben altri bombardamenti durante le guerre. In
quell’occasione di realizzò il finale, in qualche modo profetico, della poesia:
“La notte che taglieranno il cielo / con un aereo per abbracciarsi / dall’altro
lato del sipario / alzate la testa ai sogni: / sul mondo pioveranno bombe / di
poesia”. Così come sono diventati materia e storia i versi della poesia che dà
il titolo al libro, simbolicamente riportati sul risvolto di copertina: “Vento
il mio cuore a forma di foglia / fallo volare fino alla casa / di Neruda, fa’
che si posi sul mosaico / del pavimento accanto ai miei piedi”. Un libro che è
testimonianza della forza vitale della parola poetica e invito a seguirla con
l’anima e anche con il corpo.
iQdB edizioni di
Stefano Donno / Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 / 73107 Sannicola
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