venerdì 30 novembre 2018

#Saveyourinternet Omaggio a Vittorio Balsebre by Stefano Donno

#Saveyourinternet Omaggio a Giorgio De Cesario by Stefano Donno

#Saveyourinternet Intervista a Mauro Ragosta direttore editoriale di Pai...

TRE VOLTI di Jafar Panahi - Spot

DRAGON BALL SUPER: BROLY Gogeta Trailer (2019) Dragon Ball Super: The Movie

È MORTO SANDRO MAYER: LUTTO NEL MONDO DELL’EDITORIA

Quello che riprende la telecamera di strada è da mani nei capelli!!!

giovedì 29 novembre 2018

#Saveyourinternet Daniela Palmieri presentazione libro Con tutto il cie...

LEGGERE LEGGERO: L’Arte di leggere la Poesia di Donato Di Poce


















Il libro “Leggere leggero”, è una raccolta di piccoli saggi critici, interviste e note di lettura di poeti e scrittori contemporanei, maestri di riferimento (Rimbaud, Baudelaire, Schwarz, Pasolini, Merini) o reading di poesia, che raccontano con leggerezza e intensità illuminante, i rapporti intensi e mai banali con la scrittura, i temi e la poetica di colleghi e maestri. Ad ispirarmi a volte è stato un libro, altre una prefazione da scrivere per un amico, altre ancora un semplice verso che chiama e interroga, una sorta di piccolo taccuino delle idee, più da poeta che si occupa di critica che da critico letterario professionista. Ne scaturisce un incontro e un dialogo con la scrittura e le poetiche altrui, esemplare e ricco di intuizioni e riflessioni su temi come la CreAttività, l’amore, la crudeltà, la bellezza, i clandestini, la pena di morte, la violenza, l’arte, la scrittura, etc..altrui che ho catturato per empatia o ammirazione. La mia scrittura critica, impreziosita sempre da citazioni e aforismi, suggerisce verità, sintesi poetica e leggerezza, unita a una ricerca filosofica ed estetica, nel solco della tradizione poetica della scuola di Officina, Salvo Imprevisti e Lengua(Pasolini, Roversi, Fortini, Pagnanelli, D’Elia, Mariella Bettarini)e dall’altra le suggestioni Internazionali filosofiche ed estetiche di Maria Zambrano, Gaston Bachelard, George Steiner. (Donato Di Poce)
Info link

Il Testamento di Liborio Romano di Umberto Rey domani 30 novembre 2018 da Icaro Space

























Verrà presentato venerdì 30 novembre, alle 17, presso Icaro Space, in Viale Finlandia 11, a Lecce, il libro “Il testamento di Don Liborio” di Umberto Rey. L’incontro vedrà, oltre alla presenza dell’autore, anche quella del giornalista e scrittore Annibale Gagliani ed è organizzato in collaborazione con la casa editrice I Quaderni del Bardo di Stefano Donno.
Il romanzo, edito da Morfeo Edizioni, spazia tra il genere storico e quello del mistero, con lo scopo di far luce su ciò che e' realmente accaduto in momenti precisi della storia d’Italia, per chiarire una volta per tutte chi siamo, da dove veniamo e chi sono i nostri veri padri. Il libro è la narrazione liberamente interpretata dall'autore di alcune pagine oscure, cocenti e controverse della storia che ha determinato l'Unità d'Italia.
In particolare spicca la figura del Barone Don Liborio Romano, qui definito "Padre d'Italia" che avrebbe voluto sepolto per oltre 150 anni il suo Testamento con i segreti, nascosti retroscena delle vicende accadute in Italia nel 1860 e che lo videro interprete determinante di decisioni strategiche che, nel racconto, andrebbero a stravolgere le verità storiche scritte come sempre dai vincitori.
Lo sforzo indagativo dei tre protagonisti del romanzo tenta, in maniera ardua, di dare una risposta a quell’ enorme enigma dell'Unita d'Italia che è stata cosi determinante per il destino delle popolazioni meridionali, non solo dell’epoca, ma anche delle generazioni successive. L’autore, in particolare, si impegna a riconoscere Liborio Romano come un padre di quest'Italia, dandogli la giusta importanza.
Si vuol far emergere, inoltre, attraverso la narrazione, che l’unica leva che muove i comportamenti degli uomini che contano è il potere, economico o politico, che in politica non esiste lealtà, e che coerenza, fedeltà e sincerità non sono affatto sue prerogative. Secondo Umberto Rey, la conoscenza è doverosa e necessaria affinchè un popolo possa edificare una coscienza collettiva e possa sviluppare la consapevolezza d'esser uno Stato anche quando, oramai, non si ha più la possibilità di cambiare il decorso della Storia.
Ingresso libero.
Per info:
tel. 327 6956111 / 371 1878199
Ufficio stampa Icaro Space
Giovanna Ciracì
371 1878199

I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO, IL LORO AUTORE ANTONIO RUSSO E IL DISEGNO DI LEGGE SULLO STALKING PROPOSTO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA BONAFEDE
























I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO E IL LORO AUTORE ANTONIO RUSSO ESPRIMONO SODDISFAZIONE PER L’ISPIRAZIONE CHE HANNO CONTRIBUITO A DARE CON IL LORO OPERATO AL DISEGNO DI LEGGE SULLO STALKING PROPOSTO DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E ALL’ASSOCIAZIONE DI MICHELLE HUNZIKER DOPPIA DIFESA. SINGOLARI CONCIDENZE CON IL LIBRO DELL’AUTORE SALENTINO E IL DISEGNO DI LEGGE FANNO PENSARE BENE L’AUTORE E L’EDITORE CIRCA LA BONTA’ DEL LORO AGIRE DI IMPEGNO EDITORIALE, CULTURALE E SOCIALE
 “In relazione all'articolo comparso sulla testata nazionale il  Messaggero in data odierna 20/11/2018  a pag. 15 delle Cronache  ho notato come il disegno di legge presentato nei giorni scorsi dal Ministro di Giustizia Bonafede e dal Ministro della  Pubblica amministrazione Giulia Buongiorno, alla presenza della Hunziker dell'associazione " doppia difesa" abbia dei bellissimi e sostanziali punti in comune con il libro che ho pubblicato all’inizio di quest’anno con i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.  Ecco alcune interessanti coincidenze:
- il disegno prevede che la polizia giudiziaria dovrà comunicare immediatamente la notizia di reato al pm, il quale entro 3 giorni dovrà sentire la presunta vittima al fine di intervenire il prima possibile
(e già qui ci si accorge della nostra proposta da tempo avanzata nel libro, ovvero entro 3 gg devono comunicare al PM)
La nostra proposta invece prevede che le forze di polizia avviseranno immediatamente e senza ritardo entro 24, max 36, ore l’autorità giudiziaria; le Forze di polizia trasmetteranno e dettagliatamente il rapporto informativo all’A.G. , che permetterà di emettere o meno, entro le successive 24-36 ore, le misure restrittive a cautelari necessarie.  Sono veramente contento che il lavoro portato avanti da anni e dal 2018 attraverso il libro e il blog che curo con l’editore Stefano Donno (https://movimentoperledonne.blogspot.com/ ) abbia contribuito a sollecitare la creazione di contenuti incredibilmente dal punto di vista formale e  sostanziale simili al disegno di legge di cui si parla nell’articolo (che alleghiamo)” (Antonio Russo autore)
“Sono felice di aver pubblicato il libro di Antonio Russo “Stalking – La Gabbia, e quanto è stato riportato anche sulle pagine de Il Messaggero (su indicazione puntuale del nostro autore) mi sostiene e conforta nel proseguire con la casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, l’azione  di editoria rivolta sempre al sociale come condizione necessaria e fondamentale per costruire una comunità editoriale culturale e sociale impegnata per gli altri e con gli altri” (Stefano Donno editore)
«Stalking - La gabbia» di Antonio Russo  Questo saggio non è solo un progetto editoriale, ma anche un esempio chiaro di impegno politico e non partitico, perché - indipendentemente dal tipo di ideologia - la classe politica intera dovrebbe impegnarsi per debellare la nuova piaga del XXI secolo: lo stalking. Se ne parla ma non approfonditamente, né con l'intenzione di trovare una soluzione definitiva. Ci sono le leggi ma, a volte, anche queste sono eluse e sminuite, liquidando il problema con una multa in denaro, o un ammonimento. Antonio Russo, invece, con l'esperienza e con le conoscenze adeguate ha scritto una proposta di modifica di legge che desidera presentare in Parlamento, proprio  perché, dopo anni di attività sul campo ha compreso appieno quali sono gli ostacoli, quali i limiti e quali le opzioni per superare tutte le  "barriere" burocratiche e non solo sulla questione sociale più scottante che tocca pesantemente centinaia e centinaia di donne. Attraverso un'attenta analisi Russo ha compreso come migliorare la legge del 2009 e renderla più adatta, veloce e in grado di difendere realmente le donne.
Il titolo stesso è indicativo ed esplicativo del "disagio" che vive una vittima di stalking. Questa è infatti costretta a "fuggire" dal cacciatore che la bracca come una preda, la obbliga a cambiare abitudini, numero di telefono, indirizzo e-mail, abitazione, automobile, a controllarsi costantemente le spalle, a temere e guardare con sospetto persino ciò che "normalmente"non costituirebbe una minaccia, come un regalo, un messaggio, una telefonata. La perseguita fino allo sfinimento, fino a quando non cede e, inerme e sconfitta, cade ai piedi del proprio persecutore. Ancora peggio, il reato di stalking è sottovalutato perché non se ne comprendono appieno le conseguenze. Come affrontare e punire tali comportamenti? Cosa devono fare le vittime di stalking? Antonio Russo con il suo libro risponde a queste e altre domande. L'autore elenca tutti gli accorgimenti a cui attenersi, segnala le condotte condannabili, dispensa consigli e offre spunti di riflessione utili e chiarificatori.

«Il libro dell’Avvocato Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini) che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento giuridico rispetto all’evoluzione della normativa, analizzando anche criticità e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di dover difendere la propria serenità e la propria libertà».
(dalla prefazione dell'Onorevole Lara Comi)

«Antonio Russo, spiegando bene cos'è l’orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall’inizio, quando lo stalker appare un corteggiatore un po’ insistente, per poi trasformarsi nel peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita.
Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia». 
 (dalla prefazione dell'onorevole Raffaele Fitto)

«Ragionare, dibattere, scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile, perché la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non è pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la creazione di un’efficace rete di assistenza psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza. [...] Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico dell’argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza».

(dalla prefazione della d.ssa Prof. Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)

Antonio Russo nasce a Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990 come perito industriale capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo percorso nell'Arma dei Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al concorso per Sottufficiali e parte per la Scuola Sottufficiali Carabinieri che frequenta per due anni, prima a Velletri, poi a Vicenza.Nel 1993 inizia la sua carriera di Sott.li presso il Comando Stazione Carabinieri di Acicatena (CT), per poi sviluppare altre esperienze presso il Comando Provinciale di Palermo e in Puglia in varie località della Regione. L’esperienza nell’Arma, iniziata come Carabiniere Ausiliario, proseguita come Vice Brigadiere e terminata successivamente con il grado di Maresciallo Capo per motivi di salute nell’ottobre del 2013, gli ha fatto conoscere molte realtà tipiche: rapine, furti, scippi, omicidi, sinistri stradali mortali, maltrattamenti in famiglia, lesioni in famiglia e, purtroppo anche il fenomeno dello “stalking, argomento che lo ha sensibilizzato da subito, sin dall’entrata in vigore della legge nel 2009, nata per difendere le vittime di atti persecutori. Purtroppo ha mostrato agli operatori le sue lacune. Quindi lavorando sulla strada, vedendo le numerose difficoltà nell’applicare la legge e nel difendere la vittima dallo stalker è cresciuto il suo desiderio di prepararsi sul tema della violenza. Nel corso degli anni,ha conseguito un’esperienza sul campo, diversa dalle scuole e dai libri, insuperabile, nell’attuazione e nell’applicazione delle varie leggi.
Inoltre ha acquisito un attestato di partecipazione «Cyberbullsimo e violenza on line» nel 2013, un attestato di frequenza per un Corso “criminologia“, un attestato di competenza sul "corso Analisi crimini Violenti" con la discussione dell’elaborato “Il Fenomeno Stalking“ nel 2014, un attestato di partecipazione al corso di Psicologia criminale nel 2016, un attestato di counselling tradizionale rilasciato dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino, un attestato in PNL rilasciato 08.04.2017 dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino. Relatore in diversi eventi, ha rilasciato interviste a diversi giornali sulla “tematica dello stalking”. Ha conseguito la laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha ottenuto una laurea Honoris Causa in Scienze sociali. È stato premiato al concorso letterario «Meetale» con la Menzione d’Onore con il saggio «Stop allo Stalking come difendersi». È stato anche premiato al concorso letterario «Città del Galateo» di Galatone (Le) con la Menzione d’Onore dal Candidato al premino Nobel per la pace Cav. Hafez HAIDER.

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)


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mercoledì 28 novembre 2018

#Saveyourinternet Andromeda di Maria Grazia Palazzo (I Quaderni del Bar...

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Come se qualcuno vi vedesse nudi di Elisa Longo

















“Come se qualcuno vi vedesse nudi è una raccolta di racconti forti, energici e vitali come la sua autrice, Elisa Longo, editor e autrice. Uno stile conciso e diretto che spinge a divorare le pagine, non lascia indifferenti e sedimenta in profondità. L’autrice ha esordito ad agosto, con la sua prima silloge poetica, Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, ebook edito da iQdB edizioni che ha riscosso un grande successo. Elisa Longo ci propone cinque racconti spiazzanti, grotteschi, crudi e surreali. La nudità, non solo fisica, ma soprattutto dell'animo, è la vera protagonista della raccolta e si rispecchia nella scrittura dell’autrice” (dalla intro di Emanuela Boccassini)

Elisa Longo nasce a Tradate (Va) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m.s.l.m del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere al’Università Cattolica di Milano. Lavora come correttrice di bozze e editor per case editrici medio piccole e collabora con una grande casa editrice nella redazione di schede libro. Si occupa di campagne di ufficio stampa ed è una giornalista free lance. Legata al panorama letterario milanese si innamora del Festival Internazionale di Poesia di Milano, una realtà indipendente e pluralista. Partecipa al Premio Italo Calvino nel 2017. Scrittrice di racconti e poesie, decide di partecipare alla sua prima lettura pubblica solo nel novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. Nel maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. Partecipa a uno spettacolo poetico con la regia di Milton Fernández reinterpretando la poetica di Cristina Campo a cui dedica la poesia Cristina.” Pubblica “Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia” curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo edizioni ad agosto 2018. Il libro riscuote un grande successo.
In copertina “fronde” di Gianmaria Aprile stampa a mano su carta Simili
colori calcografici ad olio Charbonnel formato originale 43 x 60 cm

"Sono nato a Pavia nel 1976. Nel cassetto conservo, per le emergenze, una formazione che va dalle scienze agrarie a quelle farmaceutiche., passando per quelle da fonico audio. E con grande soddisfazione e piacere, mi trovo oggi a lavorare in regia tecnica e post-produzione alla Radio Svizzera Italiana. Ascolto musica, tanta, e suono in diversi progetti che spaziano dalla sperimentazione al jazz. Cammino nei boschi in compagnia di Loula ascoltando i suoi suoni e osservando alberi e paesaggi. Ma soprattutto incido e stampo rigorosamente a mano nel mio laboratorio, nascosto in un paese della provincia di Varese. Mi piace creare delle stampe uniche, irripetibili, dei monotipi" (Gianmaria Aprile)

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